Obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni essenziali sull'importanza socio-economica delle principali colture erbacee tenendo conto della loro diffusione e importanza per l’alimentazione umana. Inoltre, il corso ha come obiettivo quello di dare allo studente una visione integrata del comparto delle colture alimentari erbacee ponendo attenzione alle caratteristiche qualitative delle loro produzioni e, in particolare, agli aspetti nutrizionali e tecnologici. Infine, il corso vuole fornire agli studenti la conoscenza delle tecniche di coltivazione che compongono gli itinerari colturali delle principali colture erbacce e di come esse possano influire sulla qualità del prodotto grezzo e su quella dei prodotti di prima e seconda trasformazione. Attenzione verrà posta, relativamente all’agrotecnica, agli effetti della coltivazione sull’ambiente e, quindi, sugli aspetti della qualità estrinseca dei prodotti ottenuti da colture erbacee.
Il contenuto del corso è rappresentato dalla trattazione delle principali colture alimentari erbacee, complementari al percorso formativo già intrapreso dagli studenti. Dette specie rientrano in diverse filiere produttive relative sia a prodotti di largo consumo che di nicchia per le quali è importante che il tecnologo magistrale conosca e gestisca gli aspetti qualitativi.
La trattazione sarà articolata come di seguito riportato:
A - Parte generale (1 CFU) Concetto di qualità, definizione dei parametri associati alla qualità alimentare. Ruolo delle colture erbacee nell’alimentazione umana. Influenza dei principali fattori ambientali e della tecnica agronomica sulla qualità delle produzioni erbacee. Ruolo delle coltivazioni erbacee nel supportare le produzioni animali. Principi e tecniche della coltivazione delle specie ortive.
B) - Parte speciale (5 CFU) - Nome scientifico e famiglia di appartenenza; - Origine, aree di diffusione nel mondo e in Italia;- Importanza agraria della specie; - Caratteristiche morfologiche e biologiche; - Esigenze ed adattamento ambientale; - Cenni sulla tecnica colturale; - Modalità di raccolta e conservazione più appropriate; - Caratteristiche qualitative del prodotto importanti per il consumo e/o alla trasformazione; - Destinazioni alimentari e non.
Le specie trattate sono le seguenti: Cereali: aspetti generali, frumento, orzo, mais, riso e cereali minori (farro, avena, segale) e pseudocereali (grano saraceno). Leguminose: aspetti generali, fava, cece, pisello; fagiolo, leguminose minori (lenticchia, cicerchia). Piante da tubero: patata, cipolla. Piante ortive: pomodoro, melanzana, zucchino, melone, anguria, ortive da foglia.
Durante il corso verranno svolte alcune esercitazioni che riguarderanno: riconoscimento di semi e piante; visite in laboratorio per approfondire aspetti tecnico-analitici, visite guidate presso aziende agrarie e/o di trasformazione.
Ultimo aggiornamento: 13-09-2024