L’approccio metodologico interdisciplinare prescelto per la didattica impartita nel Corso di Geografia del cibo, consente una analisi complessa del sistema territoriale. L'insegnamento guarda ai collegamenti dei sistemi agroalimentari con i sistemi ambientali e territoriali, connettendo ambiente fisico, economia, società, cultura e politica. La pandemia Covid19 ha bruscamente cambiato tutti gli scenari, alterando molti aspetti della nostra vita quotidiana in relazione al cibo, al territorio e al turismo enogastronomico. Il Corso propone una riflessione su quali di questi cambiamenti sono stati transitori e quali rimangono, influenzando produzione, servizi, consumo di cibo e abitudini.
Argomenti
L’uomo e il cibo: una lettura
antropologico-sociologica dell’alimentazione (food studies). Riti e folklore
Cibo e alimentazione nelle grandi religioni
Cibo e status sociale.
Il Cibo e le città.
Cibo e paesaggio.
I cibi nel mondo: La cultura alimentare nel mondo: Geografie del cibo e dei consumi. Nuovi modelli di consumo alimentare: verso alimentazione e diete sane e sostenibili Lotta allo spreco alimentare. La doppia piramide alimentare e ambientale (cibo e salute e cibo ed ambiente)
La dieta mediterranea “Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO”
Cibo e gastronomia: le comunità attori di condivisione e uso delle piattaforme digitali e della Sharing economy nelle comunità del cibo (social eating, special dinner, social restaurant, brand, take-away tra privati. etc.).
Cibo e territori, cibo e turismo, tendenza contemporanea verso il “mangiare geografico”
La pandemia da Covid-19
FAO e ONU: Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG1-17. Monitoraggio e indicatori SDG relativi all'alimentazione e all'agricoltura.
Esercitazione: siti ONU, FAO, UE, per approfondimenti, aggiornamenti e documentazione degli argomenti trattati.
Ultimo aggiornamento: 02-10-2023