Obiettivi |
Il corso si propone l’obiettivo di leggere e interpretare il complesso rapporto tra cibo, ambiente e comunità. In particolare le relazioni fra Geografia e cibo mobilitano una pluralità di questioni. Infatti il cibo, nella sua molteplicità di valenze e significati, si pone come un tema di grande interesse per un confronto interdisciplinare attorno al suo rapporto con la Geografia, intesa sia come disciplina, sia come sapere prodotto da altri apporti scientifici (tecnico-economici, medici, ecc.) e non (letteratura e arti, politiche, pratiche, ecc...). Tra i molti ambiti che ruotano attorno al cibo il Corso esamina: il Made in Italy come veicolo di promozione di prodotti gastronomici e di territori (il cibo come risorsa turistica sia in ambito urbano che rurale); i diversi paesaggi prodotti dal cibo e la loro percezione; le molteplici sfumature sociali e culturali del rapporto spazio-cibo (salute, genere, identità, cultura, democrazia, diritti, cittadinanza, migrazioni, ecc...); la sfida della sostenibilità ambientale e della gestione delle risorse; la prevenzione degli sprechi alimentari (una delle grandi sfide per migliorare la sostenibilità dei nostri sistemi di produzione e del consumo di cibo). Le comunità come attori di condivisione e l’uso delle piattaforme digitali e della Sharing economy nelle comunità del cibo (social eating, special dinner, social restaurant, brand, take-away tra privati. etc.). L’approccio metodologico interdisciplinare prescelto per la didattica impartita nel Corso consente una analisi complessa del sistema territoriale collegando sistemi agroalimentari e sistemi ambientali, connettendo altresì ambiente fisico, economia, società, cultura e politica. La pandemia Covid19 ha bruscamente cambiato tutti gli scenari, alterando molti aspetti della nostra vita quotidiana, il Corso propone una riflessione su quali cambiamenti in relazione al cibo e al turismo hanno avuto luogo a causa di questa situazione. Quali di questi cambiamenti sono transitori e quali dovrebbero rimanere. Si tratta di cambiamenti che possono interessare molti problemi diversi legati al territorio e al turismo enogastronomico, principalmente possono essere raggruppati in tre aree: quelli che riguardano i fornitori di servizi, quelli che influenzano la produzione e il consumo di cibo e quelli che influenzano le abitudini (sia legate al mangiare che ai viaggi).
Descrittori di Dublino Conoscenza e Capacità di comprensione: - Acquisizione delle conoscenze teorico-metodologico dell'approccio geografico allo studio del territorio. - Comprendere i principi dell'educazione geografica con particolare riferimento all'educazione allo sviluppo sostenibile e all’intercultura - possedere conoscenze e concetti di base riferiti allo studio delle logiche di consumo quale risultato della tendenza contemporanea verso il “mangiare geografico”
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: - Analizzare un sistema territoriale individuandone le risorse, i punti di forza, le opportunitàà le criticità e i punti di debolezza. - Capacità di applicare le tecniche apprese e di svolgere le opportune valutazioni per promuovere la gastronomia e settore alimentare. - Saper collegare la promozione dell’Italia e del made in Italy dei suoi molteplici prodotti d’eccellenza allo sviluppo turistico del territorio ed applicare le conoscenze apprese nello sviluppo di progetti di valorizzazione - Autonomia di giudizio: individuare soluzioni tecnico-operative praticabili nei diversi contesti in cui si trova a d operare il tecnologo alimentare. Saper elaborare proposte per la valorizzazione gastronomica e turistica-gastronomica delle aree urbane e rurali per il rinnovamento e il potenziamento del territorio e dell'offerta eno-gastronomica locale.. Abilità comunicative: Capacità di presentare ed argomentare le analisi dei dati statistici, delle fonti di documentazione e di rapportarsi con figure tecniche specialistiche di settore.
Capacità d’apprendimento: Capacità di seguire utilizzando le conoscenze acquisite, i corsi specialistici con particolare riferimento al settore scientifico disciplinare AGR/01 - Economia ed estimo rurale.
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Programma |
Introduzione al Corso. Illustrazione del programma, degli obiettivi e del percorso didattico prescelto. Uno sguardo economico agli aspetti geografici: Teoria del consumatore e Teoria dell'impresa. Cibo, territori e Geografia del cibo: La promozione del made in Italy, del suo paesaggio e dei suoi prodotti. Cibo e gastronomia: Le comunità come attori di condivisione, Modelli di consumo alimentare e Sharing economy e comunità del cibo: social eating, special dinner, social restaurant, brand, take-away tra privati. etc. L'Economia del cibo: spreco e condivisione. La profonda conoscenza del territorio e di tutte le sue specifiche peculiarità appare strategica per la promozione del made in Italy, del suo paesaggio e dei suoi prodotti. Il corso si propone non solo di illustrare i prodotti del made in Italy, ma anche di tratteggiare le caratteristiche dei territori di cui sono espressione evidenziandone gli aspetti che potranno permettere di incentivare il turismo, creando una sinergia tra prodotti locali, ambiente e rilevanze storico-artistiche architettoniche, archeologiche, paesaggistiche. A tale scopo, la parte finale del corso sarà dedicata alla redazione di itinerari naturalistici, storico culturali ed enogastronomici che gli studenti presenteranno durante verifiche intermedie e seminari. Inoltre il Corso esamina come la pandemia Covid19 abbia bruscamente cambiato tutti gli scenari, modificando molti aspetti della vita quotidiana, si propone pertanto agli studenti una riflessione su quali cambiamenti in relazione alla Geografia del cibo e al turismo enogastronomico riguardino i ristoranti e altri fornitori di cibo, cambiamenti e sfide nella produzione alimentare e abitudini e tendenze alimentari dei consumatori. |
Testi docente |
Privitera D, Nicolosi A. (2017), Comunità, luoghi e condivisione. Esplorazione di modelli alternativi di consumo. Franco Angeli. Capitoli 1 - 2 e 3: in particolare per i seguenti argomenti: L'Economia del cibo. Cibo e territori. Sharing economy e comunità del cibo. Cristiano Giorda, Giacomo Zanolin, Idee geografiche per educare al mondo. Franco Angeli - Volume E-book open access (11787.6) https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?id=26170 |