Corso di Laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Corso di Laurea: Primo Livello
Sede: Reggio Calabria
Classe L-25: Classe delle lauree in scienze e tecnologie agrarie e forestali
Nota informativa
Attivo 1°, 2° e 3° anno.
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie si propone di fornire conoscenze che garantiscano una adeguata competenza sulle produzioni agrarie, vegetali ed animali, in un ottica di salvaguardia e sostenibilità degli agro sistemi. I nuovi indirizzi di politica comunitaria in campo agricolo hanno costituito un punto di riferimento nel mettere a punto i contenuti del corso; in tal senso, nell'ambito dell'ordinamento didattico, sono stati calibrati i contributi degli ambiti della produzione, della difesa, dell'economia e dell' ingegneria agraria.
L'ordinamento didattico rimodulato e proposto dall'a.a. 2010/11, oltre a mantenere la propria coerenza con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e le norme introdotte dal D.M. 270/2004, risulta rimodulato secondo i criteri proposti dal DM 47 del 30 gennaio 2013 finalizzati all'accreditamento del Corso di Laurea. Pertanto la riprogettazione del Corso di Laurea Scienze e Tecnologie agrarie è stata condotta sostanzialmente attraverso la riorganizzazione delle attività di base e caratterizzanti, in moduli non inferiori a 6 CFU,e incrementando il grado di copertura dei SSD.
Il Corso di Laurea riprogettato mantiene e consolida gli obiettivi della prima trasformazione dal DM509/99 che hanno previsto il potenziamento delle attività formative di base e degli ambiti caratterizzanti della produzione e della difesa dei sistemi agrari e della qualità dei prodotti.
Nel percorso formativo del corso di laurea in "Scienze e tecnologie agrarie", discipline caratterizzanti e affini si integrano per sviluppare una articolazione su tre livelli di formazione:
- propedeutica/metodologica di base, e cioè fisico-matematica e chimico-biologica, nelle aree dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, della biologia e genetica vegetale e animale, nonché della statistica e dell'informatica;
- delle conoscenze di base, che fanno riferimento alle aree dell'economia e dell'estimo, della agronomia, della difesa, della microbiologia agraria, della ingegneria agraria e della zootecnica.;
- delle conoscenze specifiche, che fa riferimento ai settore delle coltivazioni erbacee ed arboree, degli allevamenti zootecnici, della nutrizione animale e della politica agricola, con particolare riferimento alla qualità delle produzioni e alla conservazione delle risorse agro-ambientali.
L'ordinamento didattico del corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie si propone, inoltre, di far acquisire allo studente una apertura intellettuale che consenta allo stesso di affrontare e intervenire negli ambiti della produzione e della gestione dell'agrosistema, attraverso la ottimizzazione degli input e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale in un'ottica di globale sostenibilità del comparto agro-zootecnico. Inoltre il corso di laurea, integrando conoscenze nell'ambito della politica ed economia agraria e della qualità dei prodotti, sarà in grado di fornire al laureato le cognizioni fondamentali per la gestione della filiere agro-zootecniche.
Ambiti occupazionali
Il laureato in Scienze e Tecnologie agrarie può svolgere, ad un livello di elevata qualificazione:
- mansioni organizzative e tecnico-gestionali nella filiera agroalimentare, nella commercializzazione dei prodotti, nella produzione di beni e servizi per l'agricoltura e la grande distribuzione;
- inserimento all'interno dei numerosi organismi pubblici (Regioni, Province, Comuni, Consorzi, Autorità Territoriali, Agenzie, ecc.) e privati (Studi e Società, ecc.)che si occupano di agricoltura e degli aspetti ecologico-ambientali connessi con l'attività agricola.
Il laureato in Scienze e Tecnologie agrarie può sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottore agronomo e dottore forestale junior, perito agrario laureato e agrotecnico laureato.
Gli ambiti di riferimento sono:
- la libera professione (dottori agronomi junior, periti agrari laureati, agrotecnici laureati);
- l'inserimento in realtà professionali di tipo agronomico-forestale;
Anno I
Anno II
Anno III