Mercoledì 11 ottobre alle ore 16:00 presso l’Aula Seminari “Francesco Saverio Nesci” del Dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria (località Feo di Vito)avrà luogo il secondo seminario del ciclo “NATURA. Intimità/Alterità”, promosso dalla Biblioteca dell’Area di Agraria e avente per titolo “L’universo verde. Abitare la natura che ci abita: l’opera artistica di Alik Cavaliere”. Il regista ed editore Nino Cannatà presenterà in anteprima il suo recente libro/film dedicato allo “scultore filosofo”, seguendone il percorso artistico, i motivi ispiratori, la profonda visione culturale che gli venivano dall’ammirazione per le piante, dalla frequentazione del mondo della natura, dalla lettura dei poeti e dei filosofi che quel mondo avevano tentato di disvelare, Lucrezio in particolare. Alik Cavaliere (1926-1998), figlio del poeta Alberto Cavaliere, originario di Cittanova, e della scultrice ebrea russa Fanny Kaufmann, è considerato uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea del Novecento. Fu allievo di Giacomo Manzù e di Marino Marini, cui succedette nella cattedra di scultura all’Accademia di Brera. Come per Lucrezio, anche per Alik Cavaliere si può dire che l’investigazione del mistero della natura dovesse avvenire parallelamente a quella dell’animo umano. L’arte si pone come uno strumento conoscitivo della realtà, in profondità, con approcci diversi, ma spesso altrettanto rigorosi di quelli scientifici. In una recente intervista Elena Pontiggia, illustre storica dell’arte, così si espressa su di lui:
«La scultura di Alik Cavaliere è stata tra le più capaci di indicare che la natura oggi è pericolo. Nessun artista, nella scultura del Novecento, ha scolpito l’universo verde delle foglie, dei frutti, dei cespugli, degli arbusti, degli alberi, come Cavaliere. L’artista ha anticipato di decenni problematiche e sensibilità che oggi sentiamo come nevralgiche. Il senso della natura è sempre presente nelle sue opere. Alik cercava la natura anche nella vita di tutti i giorni. Esplorare l’infinito della natura: quella che i filosofi chiamano la natura naturans, che continuamente genera la vita e continuamente la trasforma, suscitando incessanti metamorfosi: è stata questa la poetica di Cavaliere».
PER PARTECIPARE
Il seminario si svolgerà in presenza e contemporaneamente verrà garantita una erogazione on-line sulla piattaforma Microsoft TEAMS, nell’ambito del Team dedicato: “Natura” (codice di accesso: 5jjn1cf). Per chi non aderisce al Team, il link per partecipare al singolo evento è: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ab0f6f54f3a084ab491061d4b6ef64345%40thread.tacv2/1696249917977?context=%7b%22Tid%22%3a%2281907402-e440-42c1-8197-5e0d0609e005%22%2c%22Oid%22%3a%2292d8fca8-d9fc-4bf2-9f7b-53b94b07680d%22%7d
Data la specifica natura del seminario, prevalentemente incentrato sulla proiezione del film, si suggerisce di privilegiare la partecipazione in presenza.
CFU / CFP
Ai partecipanti con presenza registrata verrà rilasciato attestato utile per l’acquisizione di CFU, previo riconoscimento da parte delle strutture didattiche competenti