Il 24 e 25 Ottobre 2022 si è svolto presso l’Università di Évora, in Portogallo, il terzo meeting annuale del progetto SUSTAINOLIVE - Novel approaches to promote the SUSTAInability of OLIVE groves in the Mediterranean (https://sustainolive.eu/). Il progetto, guidato dal Prof. Roberto García Ruiz dell’Università di Jaén in Andalusia (Spagna), con durata 2019-2023, finanziato dalla Fondazione PRIMA (Partnership for research and innovation in the Mediterranean Area) e cofinanziato da Horizon 2020, vede la partecipazione del settore disciplinare di Economia ed Estimo Rurale (AGR/01) del Dipartimento di Agraria rappresentato dalla prof.ssa Anna Irene De Luca, responsabile scientifico del Work Package 5 - Socio-economic and Life-Cycle assessment, dal Dottor Giacomo Falcone, dalla dott.ssa Nathalie Iofrida e dal dott. Emanuele Spada, in collaborazione con il dott. Pablo Domouso ed il Prof. Manuel González de Molina, Direttore dell’ Agro-ecosystems History Laboratory dell’Università Pablo de Olavide di Siviglia (Spagna). Il progetto prevede il coinvolgimento di un ampio partenariato tra Università, Enti di ricerca ed imprese private ed ha l’obiettivo specifico di migliorare la sostenibilità del settore olivicolo, attraverso l’implementazione e la promozione di soluzioni innovative di gestione, anche attraverso lo scambio di conoscenze ed il coinvolgimento di stakeholders pubblici e privati. Inoltre, recentemente, il progetto SUSTAINOLIVE è stato selezionato per rappresentare la Fondazione PRIMA alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27), che si terrà a Sharm el-Sheikh in Egitto, dal 6 al 18 novembre 2022. Durante le due intense giornate di lavoro la partnership si è confrontata sugli avanzamenti di progetto relativamente agli aspetti scientifici, tecnici e procedurali, sullo svolgimento delle attività sperimentali nonché sui primi risultati ottenuti dalle attività di progetto. Obiettivo principale è quello di sperimentare soluzioni tecnologicamente sostenibili nella gestione degli ecosistemi olivicoli del mediterraneo, dall'implementazione di colture di copertura all'utilizzo di sottoprodotti dell'industria olivicola. Tra i tanti compiti, SUSTAINOLIVE ha già calcolato il potenziale di mitigazione dei cambiamenti climatici dell'olivicoltura in relazione a diverse combinazioni di pratiche agronomico-gestionali in oliveti tradizionali, intensivi e superintensivi. In particolare il gruppo di Economia ed Estimo Rurale ha illustrato i risultati preliminari inerenti l’applicazione di specifiche metodologie basate sugli approcci del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, Life Cycle Costing e social Life Cycle Assessment) e sul Social Agrarian Metabolism. Tali risultati scaturiscono dalle attività di elaborazione di dati primari rilevati direttamente in 56 aziende del consorzio dell’area Mediterranea (Grecia, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia) per la misurazione delle performances di sostenibilità ambientale, economica e sociale, di pratiche colturali innovative basate su principi agroecologici. Inoltre, durante la giornata conclusiva del meeting il dott. Falcone ha svolto un seminario su invito del Mediterranean Institute for Agriculture, Environment and Development dell’Università di Évora, rivolto a studenti, dottorandi e ricercatori sulla metodologia LCA ed l’utilizzo del software Simapro. La partecipazione al progetto SUSTAINOLIVE conferma l’alta professionalità e le avanzate competenze di cui il Dipartimento di Agraria, guidato dal prof. Giovanni Enrico Agosteo, può vantarsi per il raggiungimento di importanti traguardi in campo internazionale, gettando inoltre le basi per futuri sviluppi legati ad ulteriori collaborazioni di ricerca.