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La storia della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Reggio Calabria e della Mediterranea s’incrociano per l’ultima volta in questi giorni.
È in atto il trasferimento della ricca biblioteca composta da oltre 20mila volumi e riviste specializzate che, dalla sede del Serpentone a Pentimele, verranno accolti in una sala in via di allestimento della Cittadella Universitaria, per arricchire la già cospicua dotazione bibliotecaria dell’Ateneo. Un accordo concluso in un clima di collaborazione tra il rettore Pasquale Catanoso e la direttrice della Scuola Amelia Nunnari che hanno effettuato anche il sopralluogo e la ricognizione del patrimonio librario da trasferire.
Si tratta di una ricca collezione incentrata su temi giuridici e raccolte legislative specializzata in diritto, economia e scienza dell'amministrazione con codici, monografie, dizionari ed enciclopedie giuridiche.
Nata nella metà degli anni ’70, quando la sede di Reggio della Scuola è stata creata, arricchita negli anni per supportare l’intensa attività svolta per la formazione a servizio degli enti pubblici, la biblioteca è stata aperta al pubblico a seguito di una convenzione con il Comune di Reggio Calabria.
Troverà collocazione nelle prossime settimane, dopo i lavori curati dall’Ufficio Tecnico e dalla Macroarea Economica, sotto la supervisione del prorettore Adolfo Santini. A lavori ultimati sarà messa a disposizione degli studenti, dei docenti e di quanti vorranno rivolgersi all’Ateneo per la consultazione.
Contro la chiusura della Scuola di formazione di Reggio a seguito del DL 90/2014, si sono registrate diverse prese di posizione ed appelli a cui anche la Mediterranea si è unita. Disperso il patrimonio di professionalità che negli anni era nato nella sede reggina, il danno è in parte arginato dalla rinascita della nuova biblioteca in Ateneo.