Continuano gli appuntamenti presso il Dipartimento di Agraria di Reggio Calabria con il ciclo di seminari previsti dal "Progetto di Formazione e Informazione degli operatori del settore agro-forestale calabrese" avviato dal Comune di Reggio Calabria – Settore Politiche Culturali ed Ambientali – in partnership con il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e finanziato dal PSR Calabria 2007-2013 Misura 111.
In particolare, il seminario del 21 maggio ha approfondito la tematica relativa agli "APPROCCI ALLA DIFESA SOSTENIBILE DELLE COLTIVAZIONI CALABRESI", trattando argomenti specifici introdotti dal Prof. Leonardo Schena (Prof. Associato di Patologia vegetale presso il Dipartimento di Agraria) e via via approfonditi dai relatori. Tre le interessanti relazioni del Prof. Vincenzo Palmeri (Prof. Associato di Entomologia agraria presso il Dipartimento di Agraria) e della dott.ssa Lucia Zappalà (Ricercatore presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Università di Catania) inerenti "I fitofagi chiave dell’agrumeto e strategie di controllo integrato", "Gli effetti secondari dei prodotti fitosanitari sui nemici naturali" ed "Il controllo integrato del fitofago esotico del pomodoro Tuta absoluta. A seguire le relazioni della Dott.ssa Maria Giulia Li Destri Nicosia (Ricercatore di Patologia Vegetale del Dipartimento di Agraria) e della Dott.ssa Saveria Mosca (Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Agraria) che hanno trattato rispettivamente i temi della "Caratterizzazione biologico-molecolare di Colletotrichum spp., agente causale dell’antracnosi delle piante agrarie" e della "Valutazione dell'efficacia di nuovi fungicidi rameici contro malattie degli agrumi causate da specie terricole di Phytophthora".
Il tema generale della sostenibilità dei processi produttivi agricoli è stato invece esplorato nel seminario del 26 maggio dal titolo "AGRICOLTURA SOSTENIBILE E VOCAZIONALITA' AMBIENTALE" grazie agli interessanti interventi del Prof. Rocco Zappia e del Dott. Rocco Mafrica, rispettivamente Prof. Associato e Ricercatore del settore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree del Dipartimento di Agraria, che hanno trattato l'importante tema dei cambiamenti climatici legati alle coltivazioni vitivinicole e agrumicole. A seguire quattro specifiche relazioni volte ad approfondire le metodologie del Ciclo di Vita (Life Cycle Thinking) per la valutazione della sostenibilità dei sistemi agricoli, curate da alcuni rappresentanti del Settore di Economia ed Estimo Rurale del Dipartimento di Agraria. In particolare, dopo una panoramica introduttiva su queste metodologie innovative esposta dal dott. Alfio Strano (Ricercatore), il dott. Giacomo Falcone (Dottore di Ricerca e collaboratore alla ricerca) ha relazionato sul metodo Life Cycle Assessment (LCA) per la valutazione degli impatti ambientali, la Dott.ssa Teodora Stillitano (Assegnista di ricerca) ha approfondito la metodologia Life Cycle Costing (LCC) per l'analisi della sostenibilità economica delle scelte di investimento aziendali ed infine la Dott.ssa Anna Irene De Luca (Ricercatore) ha analizzato la Social Life Cycle Assessment (S-LCA) quale metodologia per la valutazione degli impatti sociali legati ai processi produttivi agricoli.