Proseguono le attività del Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria previste nell’ambito del progetto PON “Sistemi tecnologici avanzati e processi integrati nella filiera olivicola per la valorizzazione dei prodotti e dei sottoprodotti, lo sviluppo di nuovi settori e la creazione di sistemi produttivi ecocompatibili - Olio Più”.
Presso il CRA-Oli di Cosenza, partner di progetto, è stato collocato il prototipo di bioreattore su scala pilota operante a ciclo continuo, previsto dall’OR. 5 “Sistemi tecnologici per il recupero e la valorizzazione energetica ed agronomica di sottoprodotti della lavorazione dell'olio”, realizzato dalle sezioni di Meccanica Agraria ed Idraulica Agraria sotto la supervisione dei docenti Vincenzo Tamburino e Bruno Bernardi.
Scopo della ricerca è studiare la produzione di biogas ritraibile dai sottoprodotti dell’industria olearia, mediante processi di digestione anaerobica. Nei prossimi mesi, presso il CRA proseguirà l’attività di sperimentazione comune, già avviata in scala di laboratorio.
Obiettivo generale del progetto, ricordiamo, consiste nel migliorare l’intero processo produttivo dell’olio extravergine di oliva lungo tutta la filiera, dalla produzione in campo all’imbottigliamento e fino alla gestione dei suoi sottoprodotti, anche a scopi energetici. Coordinatore scientifico di progetto è il prof. Marco Poiana, docente di Tecnologie Alimentari presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria mentre tutor di progetto nominato dal MIUR è il Prof. Antonio Cimato.