Corso di Laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
Corso di Laurea: Primo Livello
Sede: Reggio Calabria
Classe L-26: Classe delle lauree in scienze e tecnologie alimentari
Coordinatore del Consiglio di Corso di Studio:
Vincenzo Palmeri
Nota informativa
Attivo 1°, 2° e 3° anno.
Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa, pur nella loro specificità, delle attività produttive di alimenti e bevande e delle loro generali problematiche, dalla produzione al consumo. Il corso di laurea non prevede un'articolazione in curricula od orientamenti, legati a specifici ambiti produttivi, ed il profilo occupazionale del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari è, conseguentemente, molto ampio. Il Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande.
Obiettivo generale delle sue funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La sua attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti.
L'ordinamento didattico che proposto dall'a.a. 2010/11, oltre a mantenere la propria coerenza con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e le norme introdotte dal D.M. 270/2004, risulta rimodulato secondo i criteri proposti dalla Nota MUR n.16/2009 finalizzati all'accreditamento del Corso di Laurea. Pertanto la riprogettazione del Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Alimentari è stata condotta sostanzialmente attraverso la riorganizzazione delle attività di base e caratterizzanti, in moduli non inferiori a 6 CFU,e incrementando il grado di copertura dei SSD.
Il Corso di Laurea riprogettato mantiene e consolida gli obiettivi della prima trasformazione dal DM509/99 che hanno previsto il potenziamento delle attività formative di base e degli ambiti caratterizzanti della produzione e della difesa dei sistemi agrari e della qualità dei prodotti.
Nel percorso formativo del corso di laurea in "Scienze e tecnologie alimentari", discipline caratterizzanti e affini si integrano per sviluppare una articolazione su tre livelli di formazione:
- propedeutica/metodologica di base, e cioè fisico-matematica e chimico-biologica, nelle aree dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, nonché della statistica e dell'informatica finalizzate alla loro applicazione nelle scienze e tecnologie degli alimenti;
- delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento alle aree della tecnologia alimentare con riferimento alla conoscenza delle materie prime impiegate, ai processi di trasformazione e conservazione, alle valutazioni della qualità e della sicurezza delle produzioni;
- delle conoscenze specifiche, che fa riferimento ai settori della economia , della meccanizzazione e delle costruzioni agrarie ed alimentari al fine di raggiungere le conoscenze che permettono la gestione di una attività agrioalimentare.
L'ordinamento didattico del corso di Laurea in Scienze e tecnologie alimentari si propone, inoltre, di far acquisire allo studente una apertura intellettuale che consenta allo stesso di affrontare e intervenire nelle attività produttive proprie di una filiera agroalimentare attraverso la ottimizzazione degli input e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale in un'ottica di globale sostenibilità del comparto.
Ambiti occupazionali
I laureati del corso potranno svolgere attività in numerosi ambiti dei diversi processi produttivi agroalimentari: controllo dei processi di produzione, conservazione e trasformazione delle derrate e dei prodotti alimentari; la valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche e nutrizionali delle materie prime, dei prodotti finiti e semilavorati; la gestione della qualità globale di filiera; la formazione professionale; la gestione d'imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati; il confezionamento e la logistica distribuitiva; collaborare allo studio, progettazione e gestione di programmi di sviluppo agro-alimentare.
In particolare, gli sbocchi professionali del laureato in Tecnologie Alimentari si collocano in: aziende che operano nella produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari; imprese di produzione e somministrazione di pasti a livello di catering e ristorazione collettiva; industrie collegate alla produzione di alimenti, quali fornitrici di impianti, coadiuvanti, ingredienti ed altri materiali; enti pubblici e privati che svolgono attività di analisi, controllo e certificazione dei prodotti alimentari; laboratori di analisi degli alimenti; enti di ricerca. Imprese della distribuzione tradizionale e moderna per gli aspetti del controllo di qualità degli acquisti e della conservazione; imprese della commercializzazione con vocazione alla promozione e all'esportazione dei prodotti alimentari nazionali.
Anno I
Anno II
Anno III